Vinitaly, il vino amico dell’ambiente: ozono al posto di solfiti

Dal metodo di vinificazione Purovino anche benefici per salute

MAR 26, 2012 -

Milano, (askanews) – Un metodo di vinificazione naturale e innovativo, che ai solfiti aggiunti, composto chimico molto usato nel settore, sostituisce l’ozono, che non lascia residui chimici sugli alimenti: si chiama Purovino il metodo sperimentato su uve bianche e rosse con benefici di tipo organolettico-nutrizionale e economico-ambientale. La procedura brevettata è stata elaborata con la cooperazione del DIBAF, Università degli studi della Tuscia, la società Pc Engineering e l’azienda californiana Purfresh. Il professor Fabio Mencarelli dell’Università della Tuscia.”Tutte le caratteristiche chimiche sono identiche a quelle dei vini aggiunti di solforosa, il trattamento tradizionale, il grosso vantaggio di questo vino è che i solfiti non vengono mai aggiunti nel processo di vinificazione”.Dopo la raccolta, le uve vengono trattate con ozono gassoso a concentrazione costante, poi la vinificazione prosegue con le fasi classiche: l’impianto viene poi lavato con acqua ozonata, con un risparmio idrico del 30% e un bassissimo consumo di elettricità. La tecnologia ha un ridotto impatto ambientale, perchè l’ozono non lascia residui chimici su uve o serbatoi. Fabio Ratto è direttore della Cantina Le Mortelle-Marchesi Antinori, nella Maremma toscana, che sperimenta Purovino.”E’ una nuova sperimentazione, può essere un buon punto di partenza per i nostri vini bianchi futuri”.Purovino sceglie come trampolino di lancio sul mercato Vinitaly, portando alla manifestazione 12 etichette tra bianchi e rossi.