Mafia, sventato a Catania attentato al giudice Pasquale Pacifico

Il procuratore antimafia: lo metti in conto, sono sereno

MAR 22, 2012 -

Milano, 22 mar. (askanews) – “Quando decidi di fare il magistrato antimafia, metti nel conto anche queste cose. Io sono tranquillo, sereno e continuo a fare il mio lavoro”. Sono queste le parole con cui il giudice Pasquale Pacifico, sostituto procuratore della Dda di Catania, ha commentato la notizia dell’attentato nei suoi confronti sventato dalle forze dell’ordine. Stando alle indagini dei Carabinieri, a progettare l’attentato sarebbe stato il boss Orazio Finocchiaro appartenente al clan dei “Cappello-Carateddi” e già detenuto in un carcere del nord Italia.L’uomo di Cosa Nostra avrebbe inviato delle lettere con l’ordine e i dettagli per uccidere il magistrato indirizzate al presunto killer, anch’egli detenuto ma prossimo alla scarcerazione. Il destinatario dei messaggi, però, si sarebbe pentito mandando a monte l’attentato anche se, già prima, la Squadra Mobile di Catania aveva intercettato i pizzini e rafforzato le misure di sicurezza nei confronti del magistrato. Il giudice Pacifico coordina le inchieste sui clan Cappello e Laudani ed è stato in prima linea nell’operazione sul gruppo emergente dei “Carateddi”, capeggiato dal boss, ora detenuto, Sebastiano Lo Giudice.