Sicilia, 51 parlamentari scrivono a Monti: rilanciamo economia

L'iniziativa del senatore Pd Enzo Bianco per chiedere attenzione

MAR 17, 2012 -

Catania, (askanews) – C’é malessere diffuso in Sicilia come dimostrano le manifestazioni delle principali forze produttive e sociali dei mesi scorsi. Da queste premesse è nata l’iniziativa del senatore del Pd Enzo Bianco che scritto e consegnato al Presidente del Consiglio Mario Monti una lettera firmata da 51 parlamentari in cui si chiede di rispondere ai problemi di sviluppo economico in Sicilia. I parlamentari che hanno aderito non solo del centrosinistra, ma anche di centrodestra e Terzo Polo.”Hanno dato un’idea, chiedere al Presidente del Consiglio, nei prossimi giorni, spero prima di Pasqua, un incontro e, in quella sede, presentare una serie di concrete, poche, ma vere richieste che segnalino una risposta ai temi dello sviluppo della nostra terra”.Secondo Bianco i settori su cui intervenire sono l’agricoltura, la finanza, le piccole medie e imprese, ma soprattutto i trasporti.”Quando io vedo il presidente, l’ad delle ferrovie dello Stato, che orgogliosamente presenta conferenze stampa al solo scopo di dire che si stanno investendo miliardi di euro per ridurre la percorrenza del treno che va da Roma a Milano, dagli attuali 2 ore e 59 minuti, sino a 2 ore e 40 minuti, cioè 19 minuti in meno, e si investono miliardi, quando per andare da Catania o da Palermo a Roma ci si mette lo stesso identico tempo di quando sono nato io, esattamente 60 anni fa, questo lo trovo indecoroso”.Bianco critica anche la decisione delle ferrovie dello Stato di dismettere i traghetti che attraversano lo Stretto costringendo i Tir, dice, “a spendere 250 euro per portare un camion d’arance fuori dalla Sicilia su un traghetto privato”.