Bossi: la vicenda Boni messa in piedi da un balordo – VideoDoc

Il leader della Lega: Monti è figlio delle banche

MAR 17, 2012 -

Vicenza (askanews) – Il caso Boni “sta diventando pesante grazie a voi giornalisti”, “è messo in piedi da un balordo”: nessuna spartizione tra Lega e Pdl, Umberto Bossi non ne ha mai avuto “sentore”. Lo ha sottolineato proprio il leader della Lega, parlando dell’inchiesta che coinvolge il presidente del Consiglio regionale, Davide Boni, su presunte tangenti. Il placet dei mercati al governo Monti è dovuto al fatto che il premier è “figlio delle banche e dell’Europa fallita”. Ne è convinto il leader della Lega Nord, Umberto Bossi, che lo ha sottolineato a margine del ‘parlamento della Padania’ che si riunisce a Sarego (Vi). Macché mercati – ha esordito il senatur – Monti è un po figlio delle banche e dell’Europa, quella ormai fallita. Monti è stato messo lì a fare il senatore a vita per fare il ‘cattivo’. Noi non siamo disposti – ha concluso Bossi – ad accettare scelte sbagliate. Quindi noi faremo tutto quello che dobbiamo fare”.