Napoli, morto il vigile che uccise la moglie e tentò il suicidio

Nicola Monfrecola era ricoverato al Cardarelli dal 2 marzo

MAR 14, 2012 -

Napoli (askanews) – Non ce l’ha fatta Nicola Monfrecola, l’assistente capo 54enne della polizia municipale di Napoli che la sera del 2 marzo ha ucciso a colpi di pistola sua moglie Gabriella Lanza, di 50 anni prima di tentare di togliersi a sua volta la vita saprandosi alla testa. Il vigile, in gravissime condizioni, era stato soccorso e trasportato all’ospedale Cardarelli; ricoverato in rianimazione ha lottato tra la vita e la morte per oltre 10 giorni anche se, sin da subito, le sue condizioni erano state definite “disperate”. Le indagini sull’episodio di omicidio-suicidio, condotte dagli stessi colleghi di Monfrecola, avrebbero portato a un litigio tra i due coniugi per motivi di debiti, poi finito in tragedia. Il cadavere di Gabriella Lanza fu trovato all’interno dell’auto dei coniugi, parcheggiata lungo la bretella della tangenziale che collega il quartiere Vomero con quello di Soccavo. Monfrecola, agonizzante, fu trovato poco distante.