Italiani in crisi, ma nel 2011 spesi 80 mld di euro in giochi

La gente non rinuncia ai giochi d'azzardo, al lotto e al bingo

MAR 13, 2012 -

Roma, (askanews) – Tempi duri per le tasche degli italiani, che tuttavia non rinunciano al gioco d’azzardo, alle slot machine, al bingo, al lotto. I numeri sono da capogiro: nel 2011 infatti sono stati spesi 80 miliardi di euro nel settore, 20 miliardi in più rispetto al 2010. Una cifra record che ha fatto balzare l’Italia in cima alla classifica dei Paese dove si gioca di più, dopo gli Stati Uniti.Massimo Ruta è proprietario della sala da giochi “Bingo Re”, una delle più grandi di Roma.”E’ stato uno degli anni migliori. La crisi è sicuramente un evento che mette molti clienti in una situazione probabilmente poco agevole, però il gioco è connaturato con l’uomo”.Carlo, tabaccaio di Roma, conferma questa tendenza crescente al gioco: “Chi spende spende solo per i giochi. Giocano 200-300 euro poi vincono 100 euro e dicono: ah, ho vinto. In realtà non hai vinto, hai perso 200”.E pensare che a fronte delle migliaia di euro giocate c’è poi un’altra triste realtà, quella della disoccupazione giovanile, dove un ragazzo su 3 è senza lavoro.