Credito Valtellinese, 3 mld di nuovi crediti a famiglie e Pmi

Gruppo chiude 2011 con ristrutturazione, ad fiducioso su 2012

MAR 13, 2012 -

Sondrio (askanews) – Il peso della crisi si fa sentire, ma il Credito Valtellinese non chiude i rubinetti dei finanziamenti a famiglie e imprese.Nel 2011, infatti, il Creval ha registrato crediti verso la clientela pari a 22,3 miliardi di euro, in crescita dell’1,5% rispetto al 2010, e circa tre miliardi di euro di nuovi finanziamenti erogati a famiglie e Piccole e medie imprese. I dati sono quelli del bilancio consolidato al 31 dicembre 2011 dell’istituto di credito popolare cooperativo presente in 10 regioni con oltre 500 filiali distribuite in quattro banche territoriali: Credito Valtellinese, Credito Artigiano, Cassa di risparmio di Fano e Credito Siciliano. L’amministratore delegato di Credito Valtellinese, Miro Fiordi, illustra i dati di bilancio.Tra i dati chiave degli aggregati patrimoniali Fiordi sottolinea la crescita della raccolta diretta dell’1,9%, mentre dal punto di vista del conto economico sono stati centrati gli obiettivi del primo anno di Piano strategico 2011-2014, con una buona crescita del margine di interesse e delle commissioni e il contenimento dei costi operativi.L’utile netto di periodo è invece pari a 54 milioni di euro, in calo di circa il 22% rispetto al 2010.Il 2011 è stato anche l’anno della ristrutturazione societaria, che prevede, tra l’altro, una nuova organizzazione commerciale articolata su 9 direzioni territoriali. Guardando al 2012 le prospettive congiunturali sono difficili, l’Italia attraverserà un periodo di recessione, ma l’a.d. è fiducioso.All’assemblea dei soci, convocata per il 28 aprile, il cda proporrà un dividendo per azione di 0,05 euro.