Camorra, il momento dell’arresto del boss Polverino in Spagna

Il maresciallo racconta l'arresto: "Ci ha detto, bravi è finita"

MAR 9, 2012 -

Napoli (askanews) – Braccato da Carabinieri e Guardia Civil, tenta la fuga ma viene bloccato a terra e ammanettato. Sono le immagini della cattura di Giuseppe Polverino il capoclan della Camorra latitante dal 2006 e catturato il 6 marzo a Jerez de la Frontera in Spagna.Il maresciallo dei Carabinieri che ha eseguito l’arresto racconta come è andata. “Intorno alle 19 abbiamo visto uscire due uomini da queste case, li abbiamo pedinato ma dovevamo essere certi che si trattasse proprio di lui, quando ne abbiamo avuto la sicurezza siamo intervenuti con la Guardia Civil e lo abbiamo bloccato. Non ha opposto resistenza, si è complimentato e ci ha detto: bravi è finita”Giuseppe Polverino, 53 anni detto O barone è stato catturato con un esponente di spicco dell’organizzazione criminale, Raffaele Vallefuoco, all’interno di un complesso residenziale di lussuose ville costruite in Andalusia. Nel covo è stata trovata un’ingente quantità di denaro, che serviva a garantire la latitanza al boss.Al momento della cattura O barone aveva in tasca un ‘pizzino’ scritto in italiano con le istruzioni chieste da un affiliato di spicco per poter gestire gli affari illeciti a Marano.