Palermo, Coldiretti contro accordo libero scambio col Marocco

Protesta in piazza: non possiamo competere con i loro costi

MAR 3, 2012 -

Palermo, (askanews) – L’accordo tra l’Unione Europea e il Marocco per il libero scambio dei prodotti agricoli sul bacino del Mediterraneo rischia di mettere in ginocchio la già precaria economia siciliana. Per esprimere i propri timori e ribadire il proprio no all’accordo, a Palermo è scesa in piazza la Coldiretti. L’associazione degli agricoltori, in occasione del progetto Mercato di Campagna amica, ha regalato retine d’arance ai passanti e illustrato i pericoli derivanti dall’accordo.Sergio Vallone, direttore della Coldiretti di Trapani.”Con l’apertura al Marocco non potremmo più competere con loro. In Marocco tutto è prodotto ad un costo sociale più basso Non ci sono regole, la manodopera non si paga, e non ci sono garanzie sull’igiene con i microrganismi patogeni impiegati nella coltivazione”.Il 16 febbraio il Parlamento europeo ha approvato l accordo con il Marocco per aumentare le quote di scambio di prodotti agricoli e ittici, che potranno essere importati a tariffe doganali basse o pari a zero