La “scommessa” di Cosenza contro la dipendenza da gioco d’azzardo

Pronto un piano della provincia per contrastare il fenomeno

MAR 2, 2012 -

Milano (askanews) – Crescono i dipendenti dal gioco d’azzardo in Italia e il fenomeno sta prendendo i contorni di una “emergenza sociale”. Ne sono convinti a Cosenza, in Calabria, dove la Provincia ha predisposto un piano locale per contrastare questa tendenza che tocca una fascia sensibile della popolazione. “Sul territorio nazionale ci sono già 800mila persone dipendenti dal gioco con un potenziale di due milioni di persone. Qui in Calabria si parla di 20 mila persone dei quali settemila solo nella nostra provincia sono interessate al fenomeno”: A presentare la ricetta per contrastare la febbre da gioco e sensibilizzare la popolazione al problema è il vice presidente della Provincia Mimmo Bevacqua. “Tanti si vergognano di denunciare il fenomeno – ha detto – tanti hanno paura ma se offriamo strumenti che possono creare momenti di ascolto reciproco potremmo evitare a tanti di diventare dipendenti”. Ecco alcune soluzioni pratiche individuate dalla Provincia: “Proporremo in consiglio provinciale una delibera simile a quella adottata dalla provincia di Trento: mai più slot machine vicino alle scuole e ai centri di aggregazione giovanile”. E a Cosenza la scommessa contro il gioco d’azzardo è partita.