Il maltempo devasta porti e imbarcazioni del Catanese

Ad Acitrezza ritardi nella messa in sicurezza della struttura

FEB 23, 2012 -

Acitrezza (askanews) – Barche affondate e porti che vanno messi in sicurezza. Il maltempo e il mare forza otto hanno colpito numerosi porti del Catanese, in particolare Riposto e Acitrezza, dove le onde hanno travolto moli, strutture portanti, nonostante i frangiflutti. Fabio Micalizzi, presidente dell’Associazione pescatori marittimi professionali, ha lanciato l’allarme:”Nella Provincia di Catania abbiamo porti insicuri e quando capitano questo tipo di mareggiate spesso i pescatori oltre a dormire nelle barche sono costretti a scappare in via di fuga al porto di Riposto. Il porto di Catania è pienissimo ed è “insicuro”, qui adesso stiamo vivendo un’emergenza allucinante perché il mare sta gonfiando rischia di affondare le barche dentro il porto”.L’emergenza dei porti insicuri si inserisce poi nel contesto della crisi del settore della pesca. In Sicilia l’accordo sul libero scambio tra l’Unione Europea e Marocco ha messo ancora di più in ginocchio un comparto che denuncia una migliore gestione dei fondi europei:”Prima si chiamavano Por Sicilia 2000-2006, poi i Pit 30 delle Aci, ora si chiama Fep 2013 è una continua emergenza e la pesca rischia di scomparire anche a causa della cattiva capacità gestionale della pesca marittima professionale”.E l’incertezza, resta la condizione in cui si vive giorno dopo giorno.