Costa Concordia, il recupero dei corpi dei Vigili del Fuoco

Sale a 25 il numero delle vittime accertate, altri 7 indagati

FEB 23, 2012 -

Isola del Giglio (askanews) – In queste immagini girate dai Vigili del Fuoco i momenti del recupero degli 8 corpi ritrovati il 22 febbraio nella parte immersa del ponte 4 della nave Costa Concordia, naufragata all’isola del Giglio il 13 gennaio 2012. Tra i cadaveri c’è anche quello della piccola Dayana, la bimba di 5 anni che era in crociera con il papà. Il numero delle vittime accertate dunque sale ora a 25. Le condizioni in cui sono costretti a operare i soccorritori sono critiche, non solo per la precarietà dello scafo della nave ma anche perché l’acqua in cui vengono effettuate le ricerche – e in cui i cadaveri sono ormai immersi da oltre un mese – presenta condizioni igienico-sanitarie delicate per cui i sub devono usare mute speciali e accorgimenti particolari per evitare un contatto diretto. Intanto, mentre proseguono le operazioni di svuotamento dei serbatoi, la procura di Grosseto ha iscritto nel registro degli indagati altre 7 persone oltre al capitano Schettino e al suo vice. Si tratta di tre manager della Costa e 4 ufficiali della Concordia.