Napoli, artisti in vetrina nella bottega di Belle Arti

Tra le performance quella della francese Caroline Peyron

FEB 22, 2012 -

Napoli (askanews) – Gli artisti si mettono in vetrina a Napoli. Non in una negozio qualsiasi, ma nella bottega di Gino Ramaglia, a due passi dall’Accademia di belle arti, che da vent’anni fornisce agli artisti gli attrezzi del mestiere: “Sono due anni e mezzo – dice – che portiamo avanti questo discorso di mettere l’artista in vetrina e dare l’opportunità a tutti di esibire la propria arte”. Un’iniziativa che si rinnova: finora sono 45 gli eventi ospitati, che incontrano il gradimento dei napoletani e degli artisti stessi. “Chiunque può esporre, purchè abbia una tematica artistica più o meno concreta”.Qui, fino al 28 febbraio, si esibisce anche l’artista francese Caroline Peyron con il suo “Isterografia; non c’è niente da vedere e questo non passa inosservato”. lei stessa a spiegare come è nata:”Quando Enzo mi ha proposto di allestire la vetrina ho pensato subito alle puttane che avevo visto nelle vetrine di Amsterdam: la cosa che mi ha molto colpito è che molte lavoravano a maglia. E pensavo: questo in un paese cattolico non si farebbe. Dunque subito ho detto: farò come le puttane, aspettando il cliente”.Caroline Peyron mette in mostra se stessa mentre dipinge, mentre disegna ciò che le passa dinanzi agli occhi. Seduta nella vetrina a ricamare, lascia di tanto in tanto l’ago per passare al pennello e disegnare chi si ferma a guardare e la ispira.