Camorra, collusioni tra clan, politici e imprenditori: 14 arresti

Blitz della Gdf, indagato generale carabinieri in pensione

FEB 22, 2012 -

Napoli, (askanews) – Maxi operazione anti camorra della Guardia di finanza di Caserta e Napoli, in collaborazione con lo Scico di Roma: arrestati 14 presunti affiliati ai Casalesi, ai Nuvoletta-Polverino, Zagaria e Belfonte, 11 sono finiti in carcere e tre ai domiciliari. Al centro delle indagini, coordinate dalla Dda di Napoli, i rapporti consolidati fra clan e pubblici amministratori, imprenditori e professionisti.Tra gli arrestati Antonio Proto Fedele, ex sindaco di Casaluce, e Alfonso Scalzone, fratello dell’ex sindaco di Castel Volturno Antonio: in qualità di funzionario del Comune, avrebbe fatto ottenere a imprenditori legati ai Casalesi le concessioni edilizie per realizzare il complesso residenziale Domitia Village a Lago Patria, da cui prende il nome l’operazione, sequestrato e definito nell’ordinanza “spaventoso per l’orribile impatto ambientale”. Indagato con l’accusa di rivelazione di segreto il generale dei carabinieri in pensione Domenico Cagnazzo.Sequestrati in provincia di Caserta, Napoli e Cosenza, oltre al complesso turistico, 329 abitazioni, 16 terreni per circa 400.000 metri quadri, 4 lidi balneari, 213 rapporti bancari, 15 tra società e quote societarie, per un valore complessivo di circa 250 milioni di euro.