Droga come “polli” o “cioccolato buono”: 8 arresti a Palermo

L'organizzazione criminale acquistava hashish con denaro falso

FEB 21, 2012 -

Palermo (askanews) – Ordinavano hashish come se fossero in “rosticceria”: le dosi erano “i polli” e le partite migliori il “cioccolato Marrakesh buono”. Con l’accusa di cessione di sostanze stupefacenti, sono finite in manette a Palermo otto persone. L’indagine era stata avviata tra aprile e maggio 2011, dopo l’arresto di tre persone trovate in possesso di 30mila euro contraffatti. I dettagli nelle parole del vice questore della Squadra mobile di Palermo, Carmine Mosca.Tra gli spacciatori, inoltre, secondo gli investigatori c’era una vera e propria faida interna; una specie di corsa al prezzo più basso che in molti casi aveva conseguenze sulla qualità della droga che veniva venduta.Le indagini, condotte anche attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno portato all’identificazione e al successivo fermo degli spacciatori che operavano prevalentemente nel quartiere della Marinella.