Crisi, banche popolari si rinnovano per sfidare la concorrenza

Capponcelli: Istituto Centrale le aiuta su costi e innovazione

FEB 17, 2012 -

Bologna, (askanews) – “Le banche popolari e territoriali in genere hanno necessità di continuare a competere in un contesto economico e sociale che sta cambiando: il ruolo dell’istituto è aiutarle non solo a condividere i costi, come finora è stato fatto, ma anche l’innovazione”. Giuseppe Capponcelli, direttore generale dell’Istituto Centrale della Banche Popolari Italiane, sottolinea la necessità che le banche, come le imprese, si rinnovino, in un mercato in difficoltà per la crisi economica. Le piccole banche italiane, quelle popolari, legate al territorio in cui sono nate, devono affrontare una sfida in più: la concorrenza internazionale.”Il nostro ruolo è realizzare insieme a loro prodotti e servizi che consentono loro di essere maggiormente competitivi – dice Capponcelli – muoversi in un mondo di clienti che stanno diventando in Rete, e aiutarli a realizzare servizi innovativi che consentano loro di competere mantenendo una realtà locale ma a livello globale”.Le imprese dei distretti industriali chiedono di non essere lasciate sole ad affrontare la congiuntura economica e più disponibilità nell’erogazione del credito, mentre le banche popolari hanno bisogno di fare sistema per trovare una risposta alla crisi. Di questo si è discusso a Bologna, in occasione dell’annuale convegno organizzato dall’Istituto Centrale della Banche Popolari Italiane dal titolo “Banche Popolari e Imprese, per la competitività dei sistemi territoriali”.