Cosenza, (askanews) – Sommersi dalla neve, che continua a cadere anche a bassa quota, tra i 100 e i 300 metri: le zone più colpite dall’emergenza maltempo in Calabria sono la Sila e il Pollino. Nei paesi montani del Cosentino, intorno ai mille metri di altitutide, la neve ha superato il metro e mezzo: come a Spezzano Piccolo, località Neto Ferrara, dove la Protezione Civile lavora per liberare le zone rimaste isolate. Qui vive la famiglia Magnelli, rimasta sorpresa e bloccata dalla nevicata: Maria racconta di aver aspettato per giorni i soccorsi. “Il comune ha detto che non potevano fare altro perchè avevano i mezzi rotti – racconta – che dovevano aiutare gli altri, ci hanno detto di rivolgerci ai carabinieri. Mi sono rivolta ai carabinieri, il maresciallo è venuto a vedere e ha chiamato i vigili del fuoco, che a loro volta erano impegnati ad Acri. Purtroppo non abbiamo visto nessuno, adesso è arrivata la Protezione Civile”.La famiglia ora deve affrontare i problemi quotidiani: recuperare la legna per scaldarsi, che si trova in una baracca fatiscente e a rischio crollo, e raggiungere gli animali da cortile come i polli, che da giorni non mangiano.