Carri di cartapesta contro la crisi nel carnevale di Acireale

Le caricature dei politici tra vie e chiese del barocco

FEB 13, 2012 -

Acireale (askanews) – Carri di cartapesta contro la crisi. Ad Acireale va in scena il Carnevale più bello della Sicilia. Tra vicoli e squarci barocchi, passa la sfilata dei carri di cartapesta che da quasi cent’anni caratterizzano la manifestazione. Per realizzarli occorrono da sei mesi a un anno, con spese che superano i 15 mila euro per ogni carro. Il processo di lavorazione è affidato ai maestri artigiani della cartapesta: “Prima facciamo il calco con la creta, prendendo la forma con il gesso, poi si mette la cartapesta e si fa asciugare, poi si lavora con la carta, si dipinge, la struttura in ferro per fare i movimenti e poi si unisce.”Tra coriandoli e stelle filanti i 10 carri, alti 15 metri per 20 metri di larghezza, richiamano la crisi economica in un’atmosfera satirica e giocosa: “Abbiamo un Berlusconi a forma di Eolo che soffia su questa barca tentando di farla andare avanti però purtroppo la barca è malmessa”.Il tema della crisi è riproposto anche nei singoli vestiti degli adulti: “Noi siamo le sorelle Brambilla vestite “all’infrasciamata”, andiamo a comprare i vestiti alla bancarella e così quello che troviamo ci mettiamo”. “Ci vuole passione, la vita è una bottunata, una stupidata”Il Carnevale resta comunque la festa amata dai più piccoli. Ultima sfilata martedì grasso il 21 febbraio.