Napoli, pubblicità spaventa i bambini. De Magistris: no censure

Il sindaco risponde alle proteste: rimuovere manifesti offensivi

FEB 9, 2012 -

Napoli, (askanews) – Un mostro urlante, le orbite degli occhi cave, la bocca spalancata con denti affilati: è il volto che campeggia sui manifesti pubblicitari che un service di stampa digitale ha affisso per le strade di Napoli, e che ha scatenato le proteste dei cittadini. Prime a scendere in campo le mamme, che raccontano di bambini spaventati dall’immagine, e chiedono di rimuovere il manifesto. All’appello si sono associati i Verdi e il sindacato UilTucs, che si rivolgono direttamente al sindaco perchè faccia togliere i manifesti incriminati. Luigi De Magistris risponde: no alla censura preventiva, sì al divieto di manifesti offensivi. “Quando ci sono manifesti che vanno contro l’interesse generale, il sentimento dei bambini o anche altro, poi devono essere vietati. E capitato anche recentemente, con un manifesto che ho trovato insopportabile, che dava quasi l’immagine di una donna vincente perchè era escort”. Il tema, dice De Magistris, va affrontato in modo laico: il Comune si sta interrogando e deciderà in merito.