Moda, tessitura in crescita nonostante la crisi: +10,2% nel 2011

Stime di Sistema Moda Italia all'inaugurazione di Milano Unica

FEB 7, 2012 -

Milano, (askanews) – Fatturato in crescita del 10,2%, per un valore di 8,4 miliardi di euro, esportazioni +7,3% a 4,5 miliardi, import a +12,8%. Il mercato del tessile e abbigliamento in Italia cresce, nonostante la crisi: sono le stime per il 2011 elaborate dal Centro Studi di Sistema Moda Italia. I risultati sono stati presentati all’inaugurazione della XIV edizione di Milano Unica, il Salone Italiano del Tessile, dal 7 al 9 febbraio a Fieramilanocity. Michele Tronconi è presidente di Sistema Moda Italia. “Il tessile più abbigliamento nel 2011 si comporta in modo molto simile, con una crescita nominale che deriva in buona parte dall’aumento delle materie prime. Ci sono imprese che sono andate molto bene e imprese che non sono riuscite ad agganciare la ripresina del 2011”.Le preoccupazioni per il 2012 ci sono: gli ordini arrivano con molta difficoltà, i consumi interni sono al palo. Il mondo però non si ferma, i mercati emergenti sono sempre più importanti, in testa la Cina. Previsioni positive per il 2012 anche per il mercato del lusso: Santo Versace, presidente della Fondazione Altagamma. “Il mercato del lusso è l’ultimo mercato ad entrare in crisi e lultimo a uscirne, è fatto di gente che fa creatività, novità e innovazione perenne”.L’operato del governo in carica è positivo, dice Tronconi: è intervenuto come un medico su un corpo malato. “La medicina è molto amara, ha degli effetti recessivi, subito dopo bisogna dare il ricostituente: soprattutto a favore dell’industria”. Bisogna dunque togliere le zavorre che rendono meno competitive le aziende che operano su mercati aperti: Sistema Moda Italia chiede un incontro con il ministro dello Sviluppo economico per costruire road map sul tessile e abbigliamento.