Expo 2015, Milano ritrova la Darsena e le storiche Vie d’acqua

Presentato il grande progetto sul recupero dei Navigli

FEB 5, 2012 -

Milano (askanews) – “Oggi presentiamo la Darsena e le vie d’acqua che sono un punto cruciale di quella che il Presidente Napolitano ha giustamente considerato il più importante evento dei prossimi anni”.Il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha presentato così il grande progetto di recupero dei Navigli e delle vie d’acqua milanesi, con percorsi ciclopedonali, aree verdi, passeggiate lungo i canali, aree per bambini e famiglie, nell’ambito di Expo 2015. Sul palco del teatro Dal Verme anche il presidente della Lombardia Roberto Formigoni. “Noi vogliamo attraverso l’Expo recuperare questa dimensione poetica affascinante che parla di bellezza e rapporto tra l’uomo e la natura. Il tema dell’acqua sarà tema costitutivo di tutta l’esposizione universale e noi stiamo sviluppando progetti di recupero della Darsena e di tutto il sistema dei Navigli”.Il progetto prevede interventi importanti sulla Darsena, ma anche sulle Dighe di Panperduto, sul parco delle Groane nonché la costruzione di un canale che unisca il Naviglio e il Villoresi. E lungo le vie d’acqua ci saranno anche 125 km di piste ciclabili. L’amministratore delegato di Expo 2015 SpA Giuseppe Sala: “Gli scopi sono plurimi da un lato ovviamente favorire la mobilità leggera e le biciclette, ma dall’altro hanno uno scopo importante per il sistema agricolo perché si tratta di lavorare sui canali d’irrigazione”.Al Dal Verme il progetto sulle vie d’acqua è stato presentato con uno spettacolo di grande suggestione. E a parlare della “loro” Milano, sono intervenuti anche i protagonisti della vita cittadina, come il professor Umberto Veronesi, convinto sostenitore della riapertura dei Navigli. “La contemplazione della città quasi non esiste e quindi dobbiamo fare qualcosa, riaprire i navigli”.Milano dunque riparte dalla sua anima più antica e suggestiva, sperando che possa essere un buon viatico per l’intera e complessa avventura dell’Expo.