Pièce blasfema, l’ex prete lefebvriano: il Papa è un apostata

Polemiche alla prima milanese dell'opera di Romeo Castellucci

GEN 25, 2012 -

Milano (askanews) – Un Papa apostata, il Concilio Vaticano II inutile e capace solo di aprire la Chiesa a comunisti, massoni e pacifisti. Alla presunta blasfemia della pièce treatrale “Sul concetto di volto nel Figlio di Dio” di Romeo Castellucci, in scena al teatro Parenti di Milano risponde con una provocazione forse anche più dura l’ex sacerdote lefebvriano don Floriano Abrahamowicz.Don Floriano ha tenuto una messa pubblica, in piazzale Libia a Milano poco prima della rappresentazione della piéce di Castellucci, giudicata blasfema e indegna perché, nella sua versione integrale, il volto di Cristo viene oltraggiato con lanci di granate ed escrementi. Scena tagliata nella versione in scena a Milano ma che ha offerto lo spunto per un serrato dibattito sulla tolleranza e sull’insegnamento cristiano.Durante la messa alcuni ultracattolici, in disaccordo con le posizioni del prete oltranzista, hanno preferito allontanarsi dal presidio.