Napoli, fiaccolata per i morti nella voragine di Secondigliano

Familiari delle 11 vittime in corteo per non dimenticare

GEN 24, 2012 -

Milano, 24 gen. (askanews) – Un corteo per ricordare le undici persone morte il 23 gennaio 1996 al quadrivio di Secondigliano, inghiottite da una voragine. A organizzare la fiaccolata i familiari delle vittime, che non vogliono dimenticare nè far dimenticare l’accaduto: il percorso si è snodato per il Corso Secondigliano, con arrivo nel luogo della voragine, per poi terminare davanti alla chiesa Maria Santissima del Carmine, dove è stata celebrata la messa. “Nulla è cambiato, siamo a 16 anni di calvario, attendiamo ancora che si chiudano le tante ingiustizie che ci vedono coinvolti”.Come ogni anno la fiaccolata vuole ricordare quanti non ci sono più ma vuole anche tenere accesi i riflettori sulla tragedia: i familiari delle vittime non vogliono perdere la speranza. “Siamo disperati, facciamo un appello al ministro della Giustizia e al presidente del Tribunale di Napoli perchè si faccia chiarezza sul motivo per cui si sta arenando tutto”.Al loro fianco il consigliere Mancini della Settima municipalità. “Raccogliamo anche l’adesione del sindaco e del Comune di Napoli che ha mandato un messaggio dicendo che anche loro sono vicino a noi”. Alle 16.30 del 23 gennaio 1996, a Secondigliano, crollò una palazzina di tre piani: lo scoppio delle tubature del metano provocò un violento incendio in cui persero la vita 11 persone.