Catanzaro, truffa ai danni dell’Ue: 15 persone in manette

Costruito hotel con soldi comunitari, sequestrati 18 mln di euro

GEN 20, 2012 -

Catanzaro (askanews) – Quindici persone, di cui 9 imprenditori e 6 funzionari pubblici della Regione Calabria sono finiti in manette a Catanzaro per una grave truffa ai danni dello Stato e dell’Unione europea. L’organizzazione faceva capo alla società edile Frarima srl, beneficaria di un finanziamento comunitario di 3 milioni di euro per la costruzione di un complesso alberghiero, il “T-Hotel”, in località Garrube, nel comune di Feroleto Antico. Le Fiamme gialle, tuttavia, hanno scoperto, che – tramite un complesso meccanismo di false fatturazioni e costi gonfiati e grazie alle connivenze di imprenditori locali e funzionari pubblici – la società era riuscita a realizzare l’albergo utilizzando solo i soldi comunitari e gli indebiti rimborsi tributari, per un totale di circa 5 milioni di euro, senza alcun apporto privato come invece prevede la legge. In particolare i funzionari pubblici, in qualità di membri della commissione di collaudo della struttura, avrebbero predisposto una falsa documentazione, per consentire alla società di perseguire il raggiro. L’autorità giudiziaria ha predisposto il sequestro di conti correnti e beni mobili e immobili, compreso il complesso alberghiero, nelle disponibilità del rappresentante legale della Frarima per un valore totale di circa 18 milioni di euro.