Trapani, sequestrati 25 milioni di beni a uomo di Messina Denaro

Sigilli a 99 immobili e terreni per 150 ettari

GEN 19, 2012 -

Trapani (askanews) – Gli agenti della Questura di Trapani, insieme ai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria, hanno sequestrato beni per 25 milioni di euro a Michele Mazzara, contadino 52enne indicato come fedelissimo del numero uno di Cosa nostra Matteo Messina Denaro. Arrestato nel 1997 per associazione mafiosa, Mazzara avrebbe vegliato la latitanza della primula rossa di Castelvetrano, e selezionato i luoghi dove svolgere gli incontri di mafia. I sigilli son scattati a 99 immobili, tra i quali terreni per 150 ettari e alberghi in zone turistiche come San Vito Lo Capo. Sequestrate anche 8 auto, 17 automezzi agricoli, 86 tra conti correnti e rapporti bancari e tre società. Il provvedimento, inoltre, prevede l’amministrazione controllata di una società per l’acquisto, la valorizzazione, e l’utilizzazione, di terreni, aree e fabbricati destinati ad uso agricolo, industriale e turistico alberghiero.