Napoli, traffico di stupefacenti: arrestati 14 “scissionisti”

Droga in arrivo da Spagna. Gli inquirenti: clan si riorganizzano

GEN 18, 2012 -

Napoli (askanews) – Sarebbero affiliati al clan degli “scissionisti” di Secondigliano i 14 presunti camorristi arrestati dalla Squadra Mobile di Napoli il 18 gennaio 2012. Sono accusati di associazione a delinquere di stampo camorristico finalizzata a traffico, detenzione e spaccio di stupefacenti. Sequestrati beni mobili e immobili per centinaia di migliaia di euro.I fermati sarebbero protagonisti anche di numerosi fatti di sangue nelle zone calde di Napoli, teatro della faida con il clan Di lauro per il predominio sul territorio, come ha spiegato il procuratore aggiunto di Napoli, Alessandro Pennasilico. La droga, prevalentemente hashish, arrivava dalla Spagna via Marocco. Gli inquirenti hanno accertato che i panetti erano diversamente contrassegnati a seconda della loro destinazione: uno scorpione per quelli da consegnare al clan Polverino di Marano, il logo “Renault” per gli scissionisti di Secondigliano. Un’organizzazione precisa, per gli investigatori segno di un’escalation delle attività criminose nel Napoletano, in particolare nei territorio di Melito e Scampia.Le indagini sono partite grazie alla soffiata di alcuni collaboratori di giustizia che hanno permesso di risalire a tutti i passaggi della filiera tra Spagna, Marocco e Italia dove la droga veniva effettivamente immessa sul mercato.