Costa Concordia, cala il numero dei dispersi: si spera ancora

Rossi: mancano all'appello 17 persone. "Rotta troppo audace"

GEN 15, 2012 -

Grosseto (askanews) – Proseguono le operazioni di soccorso intorno alla nave Costa Concordia, affondata sabato davanti all’Isola del Giglio, ed è una vera e propria corsa contro il tempo per tentare di salvare il maggior numero di persone possibile. Il bilancio dei dispersi è andato progressivamente calando nelle prime ore di domenica, con il salvataggio di tre persone e l’individuazione di un gruppo di turisti giapponesi che avevano già lasciato in autonomia il luogo del naufragio. Al momento, in base a quanto riferito dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, i dispersi effettivi sarebbero 17: 11 passeggeri e sei membri dell’equipaggio. Le speranze di ritrovare altre persone, sono suffragate poi da alcuni rumori che sono stati sentiti provenire dalla nave. Intano il procuratore capo di Grosseto ha fatto sapere che il comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, avrebbe tenuto una rotta diversa da quella prevista e si sarebbe accostato in modo “troppo audace e pericoloso” alle sponde dell’Isola.