Taxi, su Twitter parte il “contro-sciopero” pro liberalizzazioni

I tassisti rispondono: non serve, ci pensa già la crisi

GEN 13, 2012 -

Milano, (askanews) – La parola d’ordine su Twitter è #menotaxipertutti. E’ l’hashtag, la parola chiave, che sul social network ha dato il via al contro sciopero degli utenti stanchi della resistenza dei tassisti e a favore della liberalizzazione del settore. L’appuntamento è per il 20 gennaio prossimo: tutti a piedi, in bici o con i mezzi pubblici, ma non in taxi. Intanto la contro protesta in pochi giorni ha conquistato molti utenti sul social network: l’hashtag #menotaxipertutti è fra le parole chiave più usate con centinaia di commenti che incitano al boicottaggio.I tassisti dal canto loro sembrano viverla come una provocazione che non porterà a grandi risultati come spiega Giulio Campofiorito, rappresentante di Casartigiani, confederazione autonoma dei sindacati artigiani.”Io non voglio commentare il contro sciopero anche perché con la crisi che c’è adesso il contro sciopero lo vediamo quotidianamente, il taxi viene usato pochissimo. Se lo vogliono fare che lo facciano, non c’è problema”.Intanto la contro protesta dei cittadini, che ha avuto l’appoggio anche di alcune associazioni come il Codacons, cresce e i blocchi selvaggi di questi giorni stanno contribuendo ad aumentare la rabbia degli utenti.