Ragusa, il vescovo apre a unioni gay: la reazione dei cittadini

Mons. Paolo Urso: "Ho detto solo cose che per me sono ovvie"

GEN 13, 2012 -

Ragusa, (askanews) – “Ho detto solo cose che per me sono ovvie”, ha ribadito il vescovo di Ragusa, Paolo Urso, dopo l’intervista pubblicata sul Quotidiano Nazionale in cui ha invitato lo Stato a riconoscere la convivenza tra persone dello stesso sesso. La notizia ha fatto il giro del Web ed è stata apprezzata da molti ragusani.”Si, io sono favorevole perché sono delle persone come tutte le altre, anche loro hanno il diritto di stare con chi gli pare. Hanno queste tendenze”.”Secondo me è un’apertura positiva nei confronti di persone che sono “diverse”, ma non per questo non hanno dei sentimenti, dei valori sicuramente positivi. Per cui ben venga l’apertura della Chiesa nei riguardi di queste persone”.”Sono d’accordo, favorevole. Visto che a tutt’oggi era negata questa cosa soprattutto da parte della Chiesa”.Non tutti i ragusani la pensano però allo stesso modo.”Questo non mi stupisce a livello di idee, capisco il cambiamento. Però io personalmente sono un po’ all’antica”.”La Chiesa deve essere una casa dalla porte aperte, conclude il vescovo di Ragusa, non solo per gli omosessuali, ma anche per gli immigrati e le donne in fuga da mariti violenti”.