Camorra, agguato a Melito: quattro i morti in una settimana

Uomo ucciso a colpi di pistola, in atto faida negli Scissionisti

GEN 11, 2012 -

Napoli, (askanews) – Melito, in provincia di Napoli, resta al centro della cronaca nera: in un agguato di stampo camorristico è stato ucciso un pregiudicato di di 52 anni. Secondo i carabinieri, che indagano sull’accaduto, l’uomo è stato raggiunto da un colpo di pistola calibro 9 semiautomatica: a terra sono stati trovati i bossoli.Si tratta dell’ennesimo agguato avvenuto a Melito, popoloso comune a nord di Napoli al confine con il quartiere Secondigliano, teatro negli anni scorsi di una violenta faida tra il gruppo dei Di Lauro e i cosiddetti ‘Scissionisti’. Nel giro di una settimana sono stati quattro i morti a distanza di pochi chilometri l’uno dall’altro. Il primo freddato a Giugliano il 5 gennaio, mentre camminava per strada.L’8 gennaio sono stati trovati due cadaveri carbonizzati all’interno di una Fiat Punto in piazza Giovanni XXIII, di fronte al cimitero. Se le identità delle due vittime fossero confermate, sarebbero due spacciatori ritenuti vicini agli Scissionisti, probabilmente uccisi in un luogo diverso e poi trasportati nella macchina rubata.La pista che stanno seguendo gli investigatori è che gli omicidi si inseriscano nella faida in atto all’interno degli Scissionisti, gruppo uscito vincitore dalla lunga scia di sangue che segnò la vittoria sul clan Di Lauro che, per anni, aveva avuto il predominio criminale sul Secondigliano e Melito.