Alcoa, due anni dopo protesta chiude stabilimento di Portovesme

L'annuncio dell'azienda. Nel 2009 operai "sequestrarono" fabbrica

GEN 11, 2012 -

Portovesme, (askanews) – Era il 20 novembre del 2009 quando un gruppo di operai reagiva così, con una protesta simbolica, all’annuncio del blocco della produzione nello stabilimento Alcoa di Portovesme, vicino a Carbonia. Oltre due anni dopo nulla è cambiato: il colosso americano dell’alluminio ha varato un piano di riduzione delle capacità produttive, che prevede la chiusura degli impianti in Italia e Spagna. Per Portovesme la chiusura sarà definitiva, decisione operativa nella prima metà del 2012.”Portovesme è tra gli stabilimenti del gruppo Alcoa con i maggiori costi di produzione. Una fornitura energetica non competitiva, combinata con l’aumento dei costi delle materie prime ed il calo dei prezzi dell’alluminio, ha portato al piano di chiusura della struttura”. Con questa motivazione Alcoa ha spiegato ai sindacati Cgil, Cisl e Uil lo stop agli impianti del Sud Sardegna, formalizzato in un incontro a Cagliari: la multinazionale intende aprire procedura di mobilità per 501 dipendenti diretti.Il presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci ha avviato colloqui con il governo: previsto nei prossimi giorni un incontro urgente sulla vertenza.