Padova (askanews) – A Padova i tassisti promettono battaglia contro il decreto del governo Monti che vuole liberalizzare il settore. In città esiste un’unica cooperativa per 150 tassisti in servizio che, in un momento di crisi come quello attuale, a detta degli stessi operatori, sono più che sufficienti a soddisfare la richiesta del mercato locale.”Bisogna entrare nella mentalità imprenditoriale. Non siamo i tassisti di cinquant’anni fa – spiega un tassista padovano – siamo piccoli imprenditori, micro-imprese”.A parlare sono in pochi, molti tassisti preferiscono tacere.La fila di taxi di fronte alla stazione ferroviaria di Padova è costante: dieci mezzi sostano e le corse sono abbastanza frequenti, data anche l’ora di punta. I tassisti padovani assicurano che saranno a Bologna a protestare l’11 gennaio insieme agli altri colleghi.