Catania, il Teatro Coppola “liberato” dagli artisti

L'occupazione dal 16 dicembre per restituire cultura alla città

GEN 10, 2012 -

Catania, (askanews) – Un arsenale di artisti, maestranze e operatori. Si definiscono così i 50 lavoratori dello spettacolo che dal 16 dicembre hanno occupato il teatro Coppola di Catania. Un atto di liberazione a favore della cultura, nato cercando di capire quali luoghi della città fossero chiusi e abbandonati, come spiega Monica Saso: “Noi siamo responsabili di aver occupato per riappropriarci di un posto e restituirlo alla città, quindi in realtà è un’azione che vuole corrispondere alla liberazione di un posto chiuso. Chiediamo ai cittadini che si rendano conto che si rendano conto che ci sono posti come questi, beni di tutti”.Il teatro Coppola, in via del Vecchio Bastione, nel quartiere Civita, è il primo teatro comunale di Catania: nato nel 1821, prima del Vincenzo Bellini, fu distrutto dai bombardamenti nel 1943. I lavori per il recupero della struttura dovevano essere ultimati cinque anni fa dall’amministrazione comunale, ma non sono mai cominciati. Oggi, grazie al lavoro dei volontari, la struttura ha già una nuova veste, come spiega Salvo La Rocca: “Quando l’abbiamo trovato era in pessime condizioni, c’erano anche i muri distrutti, ancora siamo nella fase iniziale, ma speriamo di farcela al più presto possibile, spero in una settimana”.Anche se per ora Comune non ha dato risposte, il teatro Coppola è un punto di riferimento per i catanesi. “Da parte dell’amministrazione non abbiamo ricevuto risposte, quindi siamo ancora nel silenzio nonostante sia passato quasi un mese, abbiamo ricevuto comunque solidarietà e degli appoggi da parte della commissione cultura del consiglio comunale”. Il timore è che arrivi qualcuno a dire agli artisti di sgomberare, ma questo non ferma l’iniziativa.