Calabria, province unite contro la manovra: no alla soppressione

Proposta di consiglio unitario il 23 gennaio

GEN 4, 2012 -

Catanzaro, (askanews) – Province calabresi insieme contro la soppressione: i cinque consigli provinciali di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria, Cosenza e Vibo Valentia si riuniscono per dire no alla manovra economica che sancisce la fine dell’ente amministrativo. L’idea è quella di un Consiglio provinciale unitario il 23 gennaio alle 10: il presidente della Provincia di Catanzaro e presidente Upi Calabria, Wanda Ferro, spiega a cosa serve. “Bisogna mandare un messaggio importante ai tanti cittadini che hanno scelto da chi essere governati sul ruolo delle province e su quale fittizio risparmio, come capro espiatorio di un governo fatto di tecnici che ha già rivisto più volte una riforma anticostituzionale, vuole procedere. Pensiamo ad abolire tanti consigli di amministrazione o al Cnel, che costa 18 milioni”.Benedetto Proto, presidente della provincia di Crotone, invita a una razionalizzazione organica: “Siamo coscienti della necessità e urgenza di mettere mano al sistema istituzionale nazionale, però è giusto farlo in maniera organica, complessiva e partendo dall’alto.L’auspicio è che si riapra un dibattito parlamentare e che il Presidente della Repubblica Napolitano difenda le province. La Regione Calabria, intanto, pensa a un ricordo alla Corte Costituzionale contro la soppressione.