Napoli, commercianti in ginocchio: mai un Natale così nero

Russo (Confcommercio) scrive a Monti: aiuto contro gli abusivi

DIC 29, 2011 -

Napoli (askanews) – Il grafico delle vendite è in caduta libera, per i commercianti napoletani un Natale così non s’era mai visto tanto che nemmeno i saldi del 5 gennaio sembrano poter rialzare le sorti di un’economia sull’orlo del baratro. Il presidente di Confcommercio Napoli, Pietro Russo prova a tracciare un primo bilancio del Natale 2011. Tra le anomalie segnalate: la presenza di tantissimi venditori abusivi che ha spinto Russo a rivolgere un appello al prefetto di Napoli e al premier Mario Monti. La crisi dei consumi, tra l’altro, rischia di travolgere migliaia di piccole e medie imprese, soprattutto commerciali che, travolte dalla recessione potrebbero essere costrette a chiudere mettendo a rischio moltissimi posti di lavoro. Secondo i dati elaborati da Confcommercio sul 40% dei circa 25mila commercianti napoletani, la débacle ha toccato quasi tutti i settori eccezion fatta per elettronica e telefonia. Circa l’80% dei commercianti di Napoli e provincia, inoltre, avrebbe intenzione di vendere la propria licenza.