Capodanno, anche a Sorrento la crisi costringe al mordi e fuggi

Soggiorni limitati al minimo nella perla del turismo d'èlite

DIC 29, 2011 -

Sorrento (askanews) – La crisi si fa sentire anche in una perla del turismo italiano come la penisola sorrentina dove, per il Capodanno 2012, si prevede un aumento delle cosiddette vacanze “mordi e fuggi”: cenone in albergo, concerto in piazza e ritorno a casa il tutto spalmato al massimo su tre giorni, tra sabato e lunedì. Costanzo Iaccarino di Federlaberghi: “E’ una tendenza che si ripete, certo sono venuti a mancare i grandi tour operator, i turisti qui sono prevalentemente italiani”.Numerose, inoltre, le iniziative organizzate per allietare il soggiorno di chi sceglierà di trascorrere qui la notte di san Silvestro con un cartellone interessante.Immancabile, infine, il tradizionale appuntamento con la “tombolata di san Cesareo”, divenuto un simbolo storico del Natale nella penisola Sorrentina.