Porto Genova, carburante verde per alimentare i mezzi pesanti

Presentata nuova tecnologia per limitare le emissioni inquinanti

DIC 16, 2011 -

Genova, (askanews) – Una tecnologia che permetterà di autoprodurre un carburante composto da una miscela di acqua e gasolio per limitare le emissioni inquinanti dei mezzi pesanti e abbattere i costi di acquisto. E’ quanto proposto dall’azienda Alternative Petroleum Tecnologies agli operatori che lavorano nel porto di Genova, durante un incontro promosso dall’Autorità Portuale del capoluogo ligure nell’ambito del Piano Energetico Ambientale, che prevede anche l’elettrificazione delle banchine e l’installazione di pale eoliche in porto. Questo particolare combustibile veniva già utilizzato per fini militari più di 30 anni fa negli Stati Uniti, come spiega Marco Balzi, sales consultant di Alternative Petroleum Tecnologies. “Noi proponiamo un’innovazione di processo, ad ogni singolo utilizzatore che consumi oltre centomila litri di gasolio all’anno proponiamo una tecnologia per autoprodursi le emulsioni”.Anche grazie a questa nuova tecnologia, già utilizzata nel porto di Genova dal terminalista Messina, lo scalo del capoluogo ligure sta diventando un vero e proprio “Green Port”, come sostiene il presidente dell’autorità Portuale, Luigi Merlo: “Questa politica del porto verde sta avendo successo e creando opportunità di sviluppo in vari settori, questa tecnologia è già in essere e potrà essere estesa in un rapporto diretto tra operatori terminalisti e il porto”.