Palermo, convegno Gdf: nel 2011 ancora poche denunce per usura

Sportello legalità: "Spesso vittime considerate come appestati"

DIC 6, 2011 -

Palermo (askanews) – L’usura è un cancro per la società molto difficile da estirpare.A fronte di un fenomeno sommerso diffuso, che complice l’attuale crisi congiunturale continua a dilagare, quest’anno a Palermo le denunce sono state soltanto sette. A fare il punto della situazione Rosanna Montalto, responsabile dello Sportello legalità della Camera di commercio di Palermo, nel convegno dal titolo “Usura, problema sociale”.”Se si ricorre al prestito usuraio è perché le imprese in crisi di liquidità non riescono a trovare credito ordinario e quindi, presi dalle esigenze, si rivolgono a chi i soldi li ha facili e glieli dà a tassi inverosimili. Il fenomeno è esteso, non colpisce solo le famiglie e i piccoli imprenditori, ma anche imprese e professionisti. E’ un problema che si vuole dimenticare – conclude -, perché spesso l’usurato è visto come un soggetto da emarginare, quasi ‘appestato’ perché è stato incapace di portare avanti la propria impresa”.Per contrastare l’usura la Guardia di Finanza effettua un costante monitoraggio per individuare arricchimenti illeciti. Il generale Stefano Screpanti lancia un appello a tutte le vittime degli strozzini.”Dobbiamo dare un segnale forte a tutte le vittime, nel senso che tutte devono sentirsi convinte che qualora si rivolgono alle autorità, potranno trovare ascolto, attenzione, e un meccanismo istituzionale che si aziona per difenderle e tutelare i loro interessi”.A fronte di un sensibile aumento dei sequestri non si è però registrato lo stesso aumento delle denunce.