Fumi e boati sull’Etna, eruzione lampo dalla bocca nuova

L'Ingv di Catania presenta la nuova mappa geologica del vulcano

DIC 3, 2011 -

Catania (askanews) – Eruzione lampo dell’Etna. Questa volta non dal cratere Sud-est, ma per un’esplosione dalla bocca nuova. Al forte boato avvertito in tutti i paesi etnei è seguita una fuga di gas, come spiega il direttore dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania, Domenico Patanè.”Analisi di dettaglio ne dovremmo fare, anche perché dovremmo rilevare i prodotti che sono stati emessi, ma quello che sembrerebbe, e che si tratti, diciamolo in maniera semplice, di una fuga di gas”.Per conoscere il grande vulcano, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha presentato la nuova mappa dell’Etna. Una carta geologica che permette agli studiosi di valutare la pericolosità del vulcano, in base alla sua evoluzione. Tra gli autori, il ricercatore Stefano Branca:”E’ raccontata tutta la sua storia, da quando ha cominciato a formarsi, con le eruzioni sotto il livello del mare di mezzo milione di anni fa, fino all’attività di oggi”.Le attività effusive ed esplosive del vulcano si sono alternate nei secoli, provocando catastrofi come quella del 1669, dove la lava devastò interi centri abitati.”Oggi purtroppo si tende a perdere la memoria, quindi ci si stupisce dell’attività eruttiva, mentre la storia geologica dimostra sempre come il vulcano è stato attivo, anzi nel passato ha fatto eruzioni ancora più grosse”.