‘Ndrangheta, Dia sequestra beni per 30 milioni di euro a Crotone

Operazione del gruppo operativo di Catanzaro

DIC 1, 2011 -

Catanzaro (askanews) – Un patrimonio di oltre 30 milioni di euro riconducibile a Francesco Arcuri, imprenditore crotonese di 60 anni condannato in via definitiva per tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose, è stato confiscato dagli agenti della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro. Tra i beni confiscati ci sono due aziende con sede a Crotone, diversi beni mobili e immobili, rapporti finanziari e ingente liquidità. Tra le aziende poste sotto sequestro anche la società Resycling srl che si occupa del riciclo di rifiuti, traslochi e compattazione di container. Dagli accertamenti è emersa una sproporzione tra i redditi dichiarati dall’imprenditore e dalla sua famiglia e i beni materialmente in loro possesso.