Ricordo di Angelo d’Arrigo, l’uomo che volava sopra il mondo

Il moderno Icaro a Catania diventa una marionetta con le ali

NOV 30, 2011 -

Catania (askanews) – Angelo d’Arrigo, l’uomo che volava sopra il tetto del mondo diventa un cavaliere senza macchia e senza paura grazie alla storica compagnia marionettistica dei Fratelli Napoli. A Catania è andata in scena una serata per ricordare il funambolo degli sport estremi, l’unico uomo a sorvolare l’Everest morto nel 2006 a Comiso. Le sue imprese, i suoi insegnamenti di naturalista vivono da oggi anche nella tradizione dei pupi siciliani come spega la moglie, Laura Mancuso che attraverso la fondazione Angelo D’Arrigo aiuta le popolazioni con cui il campione di volo entrò a contatto.Dopo anni di agonismo D’Arrigo si era dedicato alla ricerca del volo istintivo e ha studiato i grandi rapaci, curandoli e immettendoli nel loro habitat naturale, ma è anche riuscito a realizzare la Piuma del Codice di Madrid di Leonardo da Vinci.Per ricordare l’Icaro catanese durante la serata del quinto premio Angelo D’Arrigo, si è esibito anche il cantautore Angelo Branduardi.