Camorra, beni per 2 mln euro sequestrati a 3 esponenti casalesi

Anche una lussuosissima villa e un ristorante nel Casertano

NOV 25, 2011 -

Napoli. (askanews) – Beni per 2 milioni di euro, riconducibili a tre elementi di spicco del clan dei casalesi-fazione Bidognetti, sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale di Napoli e dello Scico di Roma, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia partenopea. I beni sottratti a Vincenzo Caterino, Alfonso Schiavone e Giuseppe Pellegrino comprendono: tre fabbricati, tra i quali una lussuosissima villa di proprietà di Schiavone, a Casal di Principe e il ristorante “da Baffone” a Castel Volturno, sul litorale domizio. Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a integrazione di un analogo provvedimento, per un valore di circa 25 milioni di euro, eseguito lo scorso 3 novembrenell’ambito dell’operazione “Dominum” nei confronti di 19 persone imputate per associazione per delinquere di stampo mafioso.