Il Papa in Benin, accolto da danze e tradizioni vodoo

Ultimo giorno del viaggio africano, si conclude con la messa

NOV 20, 2011 -

Le musiche e i colori, ma anche le tradizioni religiose dell’Africa fanno da sfondo al viaggio di Papa Benedetto XVI in Benin, il secondo in Africa per il pontefice. Una visita nel cuore della tradizione vodoo, che nel tempo ha mantenuto i suoi riti, integrati con quelli del cristianesimo. Il dialogo interreligioso senza “confusioni nè sincretismi” è uno dei temi chiave toccati dal Papa durante la sua visita. “Bisogna rifarsi alla storia, il vodoo esisteva prima che il cristianesimo arrivasse, dunque hanno imparato a convivere” spiega monsignor Paul Viera, vescovo di Djougou. Gli abitanti di Ouidah e i religiosi del posto hanno accolto il Papa con danze e costumi tradizionali.Il viaggio di Benedetto XVI nel Paese africano si conclude con la messa nello stadio di Cotonou davanti a 30.000 fedeli e 200 vescovi, in occasione della festa del Cristo Re. E’ l’occasione per consegnare alle conferenze episcopali l’Esortazione apostolica “Africae Munus – L’impegno dell’Africa”, che raccoglie conclusioni e proposte, rielaborate dal Papa, dal sinodo dei vescovi per l’Africa svoltosi in Vaticano nel 2009.