Eva e la mela del peccato dividono Castellammare di Stabia. Si tratta di una pubblicità che ha mandato su tutte furie il parroco della chiesa del Carmine. Su un cartellone affisso nella città in provincia di Napoli per reclamizzare una casa di abbigliamento femminile compare il corpo nudo di una giovane avvolto dalle spire di un serpente. Chiaro il richiamo al peccato originale. Don Michele Di Martino turbato dalla aggressività dell’immagine durante l’omelia ha invitato i parrocchiani alla riflessione.”Non sono un bacchettone – ha concluso il parroco- ma quello è un modello sbagliato per i giovani”.