Calabria, maxi-frode fiscale e reati ambientali: 5 in manette

Coinvolti anche assessore regionale e commisario rifiuti

NOV 17, 2011 -

Ci sono anche l’assessore regionale all’Ambiente della Calabria, Francesco Pugliano e l’attuale commissario per l’emergenza rifiuti nella regione, Graziano Melandri, tra le 11 persone coinvolte, a vario titolo, in un’inchiesta congiunta di Guardia di Finanza di Catanzaro e carabinieri del Nucleo operativo ecologico, su una maxi frode fiscale connessa da 50 milioni di euro con reati ambientali nella gestione della discarica di Catanzaro. Cinque le persone, tutte residenti in Veneto, finite in manette, in pratica l’intero management della società “Enertech” che gestisce la discarica, tra cui l’amministratore Stefano Gavioli, 54 anni, residente a Venezia. Per il commissario Melandri e per altri due funzionari dell’Ufficio del Commissario per l’emergenza ambientale della Calabria è stata disposta l’interdizione dai pubblici uffici, mentre non risulta alcun provvedimento a carico dell’assesore Pugliano, solo indagato nella sua qualità di ex sub commissario dell’Ufficio.