Palermo, sequestrati beni per 32 mln a cosca Brancaccio

Fratelli Graviano investivano nella distribuzione di carburante

NOV 16, 2011 -

Ville, negozi, terreni, distributori di benzina, bar e agenzie di scommesse nel palermitano per un valore complessivo di oltre 32 milioni di euro messi sotto sequestro dal Nucleo Speciale Polizia Valutaria e del Gico di Palermo. E’ stata battezzata “Madre natura” l’operazione antimafia che ha colpito lo storico mandamento palermitano di Brancaccio ex “feudo” dei fratelli Filippo e Giuseppe Graviano. Le attività commerciali e i beni immobili erano intestatate prestanome e fiduciari, ma di fatto erano riconducibili alla criminalità organizzata.Le forze dell’ordine, inoltre, hanno accertato come proprio nel settore della distribuzione di carburante, i due capimafia avessero investito ingenti capitali, acquisendo, sin dai primianni ’90, aree di servizio in zone strategiche della città.