Cosenza, scoperto traffico di reperti archeologici online

Denunciate 77 persone, recuperate migliaia di monete e oggetti

NOV 16, 2011 -

Migliaia di reperti archeologici recuperati e 77 persone denunciate grazie ad un’indagine dei carabinieri del Nucleo tutela patrimonio artistico di Cosenza. Tutto è partito dall’individuazione di una persona della provincia di Cosenza che ricercava di reperti per poi venderli illegalmente online, una scoperta che ha portato alla luce, in 3 anni di indagine, un mercato florido a livello nazionale. Sono state recuperate 4.050 monete in argento e bronzo di varie epoche; oltre 1.000 oggetti fra vasi di ceramica, fibule, anelli e 35 reperti di natura paleontologica. Raffaele Giovinazzo è il comandante del nucleo di tutela del patrimonio artistico di Cosenza.Il Web ha un ruolo fondamentale nel commercio.Tutti i reperti, una volta conclusi gli accertamenti, verranno affidati alla Soprintendenza Archeologica.