Nubifragio Genova, parroco a funerali edicolante: “Una martire”

Un applauso accompagna la bara di una delle sei vittime

NOV 9, 2011 -

L’acqua scomposta, violenta, rabbiosa: nelle parole di don Ettore Spandonari, parroco del quartiere genovese di Quezzi, è la mano rabbiosa che si è abbattuta su Evelina Pietranera, l’edicolante di 50 anni morta venerdì scorso durante l’esondazione del rio Fereggiano. Il prete ha ricordato la solidarietà e generosità della donna, che familiari e amici già conoscevano, e che le ha permesso di non essere sconfitta neanche dalle acque.Al termine del funerale il parroco ha spiegato che “c’è un rapporto di causa ed effetto” e quello che è accaduto “può essere responsabilità dei politici, degli amministratori di questi anni e anche degli stessi cittadini che, ad esempio, buttano la spazzatura nel fiume”. La bara all’uscita dalla chiesa è stata accompagnata da un lungo applauso.