Napoli, Gdf scopre truffa su compravendita tombe a Poggioreale

Atti falsi per comprare e vendere cappelle e loculi

NOV 9, 2011 -

Cappelle funerarie, edicole gentilizie, loculi sequestrati al cimitero di Poggioreale. il risultato dell’operazione “Estremo soggiorno” della Guardia di finanza di Napoli, che ha scoperto una truffa nella compravendita di tombe realizzata da alcuni imprenditori con la complicità dei dipendenti comunali. Il meccanismo funziona così: i truffatori comprano diverse cappelle funerarie, alcune anche del 1800, che per legge non possono essere oggetto di compravendita, grazie a professionisti compiacenti, anche senza il consenso degli aventi diritto. Nella vicenda spicca la disavventura di una famiglia napoletana che, arrivata al cimitero per far visita ai cari defunti, ha trovato la cappella di famiglia violata, senza le salme, ristrutturata e con il cancello d’ingresso sostituito. Per farlo i truffatori avevano redatto apposta atti pubblici falsi. Tra le cappelle sequestrate una era stata venduta con un annuncio su un noto sito di vendite di immobili on line, al prezzo di 800 mila euro.