Napoli, ucciso in tentata rapina: famiglia dice no alla taglia

Parenti di Carlo si oppongono: "Non siamo nel Far West"

NOV 7, 2011 -

Una fiaccolata per ricordare Carlo Cannavacciuolo, il ragazzo di 27 anni ucciso nella notte tra il 4 e il 5 novembre durante un tentativo di rapina. l’iniziativa che i giovani di Santa Maria La Carità, in provincia di Napoli, stanno organizzando per ricordare il veterinario assassinato. Per Carlo si muove anche l’Università Federico II: bandiere a mezz’asta in segno di lutto, il rettore parteciperà ai funerali con una delegazione di docenti e studenti. Ma la famiglia del giovane ucciso dice no all’idea di istituire una taglia per chi darà impulso alle indagini per la cattura dei rapinatori. “Il nostro dolore è grandissimo – ha detto Gaetano, zio di Carlo – vogliamo specificare che come famiglia non approviamo questa iniziativa. Non siamo nel Far West e perciò non la condividiamo”. La caccia ai rapinatori continua: gli investigatori setacciano il territorio e visionano le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza della cittadina. I funerali di Carlo sono programmati per martedì 8 novembre alle 10.30, nella parrocchia di Santa Maria La Carità.